All’ingresso lato via Pola ci da’ il benvenuto una prestigiosa opera dello scultore Oddo Aliventi. La scultura è stata commissionata da Montedison per il palazzo sede della Montefibre, realizzato a Milano sull'area delimitata dalle vie Pola, Rosellino e Taramelli tra il 1968 e il 1972 su progetto di Marco Zanuso e Ludovico Belgiojoso. Collocata nell'area antistante la facciata principale, con la base affondata in un terrapieno ricolmo di arbusti e fioriture, la grande scultura fusa in bronzo appare come un totem che rimanda a una figura umana, della quale l'autore mette in evidenza non già la sagoma, che la renderebbe riconoscibile, bensì la materia, la massa e quantità organica del corpo, trasfigurato in un blocco monolitico nel quale sono evidenziate la porzione inferiore, circa la metà dell'altezza totale, fittamente percorsa da rigature verticali, quasi solchi che avvolgono all'origine il blocco, anche sul retro, e la porzione superiore, scavata con emergenze e sporgenze dalla superficie modellata, quasi sotto l'azione levigatrice dell'acqua.