Si tratta ancora di una fase di studio e sperimentazione che segue quanto già suggerito nel libro bianco dell’AI stilato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che prevede un primo approccio sperimentale della tecnologia per poi estenderla alle caratteristiche peculiari dell’organizzazione, dei dati e della mission aziendale.
L’ambito prescelto di applicazione delle metodiche innovative di AI è quello della clusterizzazione della popolazione assistita. Secondo la Delibera di Giunta Regionale nr. X/6164 sulla Presa in Carico degli assistiti cronici lombardi: “[...] Dopo una prima fase [...] il modello di presa in carico è, infatti, destinato ad evolvere secondo un approccio bottom-up, che valorizzi i modelli predittivi [...] In sintesi i cittadini lombardi possono essere classificati, in base alla loro domanda di salute, su cinque livelli di stratificazione. [...] La stratificazione della domanda consente anche di ripensare in modo proattivo il sistema regionale della prevenzione, al fine di anticipare la domanda di salute con idonee azioni personalizzate [...]”.
In questo contesto, si anticipa l’innovazione introdotta da tecniche di machine learning in ottica previsionale.